Il SIGNA ROMA, è un’opera site-specific di Costantino Morosin. I suoi tracciati misurano 24 x 36 km, hanno il loro asse principale nel grade cerchio del GRA di Roma e arrivano fino all’aeroporto Leonardo da Vinci. Nel Grande Raccordo Anulare di Roma, queste figure georeferenziate si susseguono in corrispondenza delle arterie stradali di entrata ed uscita del flusso automobilistico.
Sull’area dell’aeroporto Leonardo da Vinci, Morosin ha disegnato una grande Colomba e un Aquilone. Il Signa è visibile arrivando o partendo in volo, sugli schermi dei sedili dell’aereo e a terra, nelle modalità della realtà aumentata, sul proprio smartphone o sul navigatore della propria auto.
Anche questi Signa sono piuttosto schematici, come nello stile di Morosin e la narrazione dei soggetti rappresentati nel GRA, sembra andare in secondo piano. Questi disegni sembrano diventare elementi di un test, passaggi di una sperimentazione, che l’artista vuole mostrare nel suo svolgersi.
Il SIGNA ROMA infatti entra nella storia della messa a punto di mobArtapp, l’applicazione che permette di vedere e attraversare le opere Signa, in quanto ha permesso di valutare la fruibilità dei Signa ad alta velocità e la modulazione grafica della scia prodotta nell’attraversamento di queste opere site-specific.
Fra i vari soggetti raffigurati nel SIGNA ROMA ci sono i Gatti e un piccolo cane che nell’occhio contiene specchiato un altro cane, CANE VEDE CANE. Uno di questi piccoli cani felici di periferia non ancora tracciabili, al quale Morosin darebbe senz'altro il nome NO MAP.